TIM Vision

Ciao,

dopo circa 5 mesi di utilizzo, di cui un paio in modo intensivo di TIM Vision, posso fare un primo bilancio.

Piccola cronistoria di come e perchè ho attivato l’abbonamento al servizio di video on demand di mamma TIM.

A maggio ho fatto la portabilità del mio cellulare da Wind a Tim. Ad agosto, tramite sms, Tim mi ha proposto di attivare TimVision con la seguente offerta: primo mese gratis, poi due mesi a 2,5 euro ciascuno poi dal 4 mese la tariffa piena a 5 euro. Io ero appena tornato da una visita da amici a Roma che proprio su Tim Vision mi avevano fatto scoprire Wikings.

Considerando che all’epoca c’erano quattro stagioni con la quinta in arrivo a fine novembre mi sono praticamente bevuto le 4 stagioni in un mesetto circa e in attesa di vedere la quinta, ne ho approfittato per recuperare Stargate Atlantis, che avevo visto a spezzoni tramite la rai (solito problema della televisione italiana) e scoprire White Chapel.

A livello di servizio, per il mio modesto parere, sono solo due le mancanze di TIM Vision che dovrebbe scopiazzare da Netflix: il caricamento automatico dell’episodio successivo di una serie quando si arriva ai titoli di coda e dare la possibilità di scaricare, nell’app per lo smartphone, di un episodio: giusto per non usare i dati della connessione mobile quado si ha una rete wifi disponibile.

Luca

 

 

 

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