Melange

Ciao,

voglio dedicare questo post ad una rivista online che racconta del fantastico: nelle varie tipologie e forme. Ho cominciato a leggerla in quanto ci scrivono due autori che seguo molto volentieri: Davide Mana e Alessandro Girola.

Se siete appassionati del fantastico in generale secondo me conviene farci un giro e leggere qualche articolo per capire se fa per voi.

Io l’ho aggiunta tra le fonti di informazioni sul fantastico insieme ai siti del gruppo delos: questi siti li seguo da inizio millennio, giusto per farvi capire quanto considero interessante questa rivista.

Luca

Encore une fois

Avatar di ececconettoIl rovescio della medaglia

In questi momenti è facile farsi prendere dalla rabbia, fomentati anche da un giornalismo coprofago (come l’ha giustamente definito Marco Salvati) che titola “BASTARDI ISLAMICI”, ma la vera sfida contro il terrorismo è proprio questa: non cedere al facile e semplice odio! E’ quello che questi bastardi vogliono, perchè ogni innocente ragazzino che verrà picchiato perchè legge il corano alimenterà le loro schiere di seguaci!
Inoltre non è solo bastardo il terrorista, ma anche chi gli ha venduto le armi, magari qualche mafioso parigino che l’ha fatto in cambio di droga.
Così come è bastardo chi ha fabbricato quelle armi, destinate sicuramente a fare male.
Di contro però non dobbiamo cadere nel servilismo, come è accaduto in questi giorni che una gita è stata annullata per “non urtare” la sensibilità dei bambini che non erano di fede cristiana. Dobbiamo essere giusti, capire che quello che sta accadendo: non è colpa…

View original post 38 altre parole

20 marzo 1994 l’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Avatar di PaoloO capitano! Mio capitano!...

SOMALIA/Alpi-Hrovatin/www.ciriello.com

Sono passati 21 anni dalla tragica esecuzione di Mogadiscio in cui Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono stati uccisi con un solo colpo ciascuno sparato alla nuca. Sappiamo che si è trattato di un’esecuzione. Un’esecuzione su commissione. Ilaria è stata uccisa perché era brava, il suo modo di fare giornalismo di cercare sempre la verità e di comunicarla ha fatto paura e fa ancora paura. Per questo la verità sulla sua uccisione ancora non si conosce per intero.

Sappiamo che è stata uccisa, insieme a Miran, perché aveva rintracciato, nel suo lavoro d’inchiesta, un gigantesco traffico internazionale di rifiuti tossici e di armi che aveva nella Somalia (martoriata da un sanguinario dittatore come Siad Barre prima e dalla guerra civile poi) un crocevia importante per traffici illeciti di ogni tipo che solamente organizzazioni criminali, mafia, ’ndrangheta e camorra possono gestire (come indagini di procure, dichiarazioni di pentiti e collaboratori di giustizia…

View original post 423 altre parole