LP al Fabrique

Ciao,

ieri sera è stato il mio primo concerto di LP. Americana di smaccate origini italiane visto che il suo nome d’arte sono le iniziali del suo nome: Laura Pergolizzi. Oltre che la piacevole idea del nome d’arte uguale al nome di un formato di riproduzione musicale: LP. Ci sono andato con la socia storica di queste occasioni: conosciuta sei anni fa la Viviana, ha una decina di anni più di me, “sbarellata” come me, ci capiamo al volo con uno sguardo. Ma questo rapporto merita un post a se: quindi torniamo all’argomento principale.

Nell’unica tappa italiana del tour LP presentava Heart to Mouth, il suo terzo ed ultimo album in studio. Tecnicamente non posso fare commenti sulla prestazione di ieri sera: non ho competenze musicali e di gestione di un concerto per giudicare. Posso dire però che mi è piaciuto molto: mi è sembrata a suo agio nel palco, e secondo me è stata molto professionale durante il concerto. Almeno quello che intendo professionale: ovvero ha rispettato i tempi della scaletta, rispettando di conseguenza il suo pubblico. Inizio alle 20:45 con il gruppo di supporto: fa sempre piacere che venga dato visibilità ad altri gruppi da chi ha già propri supporter (tanti o pochi che siano). Inizio del suo concerto era previsto alle 21:30. Da orologio ha iniziato alle 21:35 (da Capricorno sono molto rompicoglioni su queste cose): perfetta. Non come è successo altre volte: che hanno cominciato a suonare venti o trenta minuti dopo l’inizio previsto (sempre da gruppi italiani).

Onestamente non essendo molto centrato in questo periodo non mi sono immerso completamente nel momento, per la cronaca ho bevuto un superalcolico appena entrato nel Fabrique per sciogliermi un attimo: cosa che non succedeva da almeno due o tre anni.

Facendo un sunto dell’esperienza:

  • LP è stata una piacevole conferma rispetto alle canzoni che ho ascoltato di lei(e se conoscete soltanto Lost On You recuperati altri suoi brani);
  • Il Fabrique si comferma un ottima location: sono al terzo concerto ascoltato qui e l’acustica non ha mai bucato;
  • Ritornare ad un concerto di LP per dargli l’ascolto che merita;
  • Ricentrarmi un minimo per poter essere presente al top al concerto di vasco il mese prossimo,

 

Un saluto,

Luca

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