Ciao,
Settimana appena passata e stata un altalena dí emozioni forti. Ho iniziato discutendo, via messaggio con il mio migliore amico: la sua parte, che mi ha triggherato emotivamente in senso negativo, il suo rispondermi con frasi fatte alla mia ansia e voglia di fuga dal lavoro che inizierà a settembre. La mia parte: dicendogli che il suo comunicare con la psicologia spiccia non serve a niente perché non mi aiuta a gestire la cosa. Lui mi comunica che si sente giudicato e mi lascerà “il mio spazio “ visto che secondo lui c’è lo con il mondo lui compreso. Ho deciso di non continuare la comunicazione e l’ho bloccato sia sul telefono che sui social in cui sono in contatto con lui. Non so se è giusto o meno: sicuramente la comunicazione con lui è diventata tossica per me: è il momento di lasciarlo andare.
C’è anche una parte positiva: nel weekend appena passato sono andato in un campeggio stanziale in ricostruzione in Val Varone: è stata una ricentratura emotiva sia per le persone che stanno ricostruendo il posto che proprio per il luogo. Ora non so se prenderò una piazzola è una casetta lì. Sicuramente è un segnale che ulteriore che Milano non fa più per me e devo muovermi a uscirne.
Luca