Il mio rapporto con la scrittura

Ciao,

nel mio rapporto con la scrittura mi sono sentito sempre diviso metà. Fin da piccolo sono sempre un forte lettore: questo perché ho avuto in casa una piccola biblioteca ben fornita che ha costruito mio padre nel tempo. Dall’altra parte non ho mai avuto l’ambizione di scrivere come molti lettori forti. Nei temi d’italiano mi sono sempre accontentato della sufficienza: ancora oggi nelle mail e nelle minute delle riunioni del lavoro faccio fatica a scrivere strutture complesse. Spesso mi faccio rileggere quanto scritto dai colleghi per evitare fraintendimenti.

Dal primo lockdown parte delle mie energie ho deciso di dedicarle al miglioramento della mia scrittura. Il blog fa parte proprio di questo programma di miglioramento: come dicono tutti gli scrittori che seguo e apprezzo dicono che bisogna scrivere tutti i giorni: poi sarà funzionale solo una piccola parte di quanto scriviamo. Ma la pratica è quello che serve per migliorare.

Proprio per la scrittura quotidiana da inizio anno ho preso l’abitudine di scrivere un diario quotidiano.

Tirando le somme:

  1. sono arrivato nella fase che la pratica della scrittura non mi spaventa
  2. mi spaventa ancora rileggere i miei scritti personali passati: per paura di giudicarmi in modo negativo, per non migliorare.

Luca

La scrittura a mano per una Ghostwriter – La casa di Elvira

Ho ripreso a scrivere a mano dall’anno scorso. Io semplicemente per scrivere il mio diario giornaliero. Anche se per motivi diversi trovo molto utile questo post e trovo utile condividerlo.

Anche voi scrivete a mano? Perché? Io per esempio mi aiuta a fissare meglio nella mente le idee e i ricordi.

Luca