Ciao,
aggiornamenti vari. Sto valutando seriamente di prendere un periodo di aspettativa dal lavoro. Mi sto informando: se non per gravi motivi personali e familiari e dura che mi venga accettata dal datore di lavoro. Motivi familiari non ne ho (i miei genitori non sono in condizioni da dover darli supporto quotidianamente per motivi di salute). Motivi personali: il forte disagio in cui mi trovo può essere motivo ma devo organizzare dei corsi e attività per uscirne. Attività in cui posso certificare di aver fatto. Sià la dottoressa che mi segue e alcuni amici a cui ne ho parlato mi hanno consigliato di non farlo: al momento è un modo per scappare dalle responsabilità del lavoro e basta, Mercoledì è stata fatta riunione per le certificazioni aziendali: forzano per fare un primo tentativo entro metà novembre altrimenti non c’è tempo per rifare il test prima di Natale. Io al momento vorrei ritirarmi visti i risultati che sto avendo. D’altra parte capire gli argomenti della certificazione, oltre che superarla in se, mi serve per le attività che faccio al lavoro. Lavoro che non sopporto più. Le assenze “mentali” mi sono conferma di ciò. Questi due giorni dedicati ancora allo studio ed entro demica sera devo prendere una decisione. In una direzione o l’altra.
Nota sul corso extra-lavorativo che sto facendo: per lo studio in questo periodo sto lasciando da parte i corsi che si tengono nel week-end. E’ un buon modo per capire se mi sto concentrando sulle informazioni che mi danno ed eventualmente rinnovare ad aprile prossimo. Nota aggiuntiva: ieri sera lanciarmi dal balcone non mi sembrava una brutta idea.
Luca