Questa domenica ho partecipato ad un Trekking in provincia di Lecco: Il sentiero Rotary di Lecco con tappa finale alla rocca dell’Innominato. Piccola nota: il nome di quest’anno è proprio “l’Innominato quindi non potevo esimermi a partecipare a questo Trekking.
E’ stato particolare questo trekking per me: non ho avuto particolari problemi di interazione con le persone del gruppo: ed erano quasi tutte nuove!
domenica scorsa ho voluto mettermi alla prova e con un amico sono andato a fare un trekking sul Resegone e raggiungere il Rifugio Azzoni.
Abbiamo fatto la via facile: preso la funivia di Piani d’Erna per raggiungere il Pizzo D’Erna da li abbiamo fatto il giro lungo non passando per il versante lecchese per non prendere la parte con le catene. Al ritorno abbiamo fatto lo stesso giro: abbiamo fatto un pezzo dell’anello basso che passa sul Passo del Giuff.
E’ stato impegnativo per me: pensavo di essere più preparato, soprattutto di gambe. Ho deciso di “caricarmi” con lo zaino ed un peso simile a quello che avrò quando farò il primo cammino di più giorni.
Ecco le foto:
Direi che per il momento la Grigna e la Grignetta rimangono solo da vedere.
questo sabato ho fatto la seconda escursione con Michele una guida ambientale di Lecco. Rispetto all’altra volta che è stata serale nel bosco vicino Lecco, questa volta è stata in giornata (il 14 ottobre), vicino Colico ed è stata dedicata alle castagne, da qui castagnata. Ho caricato subito le foto che ho fatto dell’uscia su flickr.
14/10/2023- Castagnata
Questa volta l’interazione con il gruppo per me è migliorata: in parte perché eravamo più single che coppie e famiglie, ciò ha comportato una maggiore interazione in quanto eravamo più persone che puntavano anche sulla socielità. Io ho anche notato una maggiore propensione ha mettermi in gioco con gli altri: è questo secondo me ha portato anche le altre persone ad interagire con me.
Mi ha stupito che quando la guida ha chiesto chi volesse fare il chiudi file nei momenti di cammino vero e proprio mi sono offerto: la verà responsabilità dell’uscita era la sua. Ma questo ruolo di chiudi fila comunque un filino di responsabilità l’ha: dovevo assicurarmi di essere l’ultimo ed ero un punto di riferimento anche per gli altri.
questo sabato sono andato a fare una camminata notturna sopra Lecco tra i boschi a Montalbano che è un “quartiere” di Lecco che si trova nel Monte Melma. La camminata è stata organizzata dalla guida ambientale turistica Michele Castelnovo. Esperienza bella e facile: Michele la pianificata col buoi per dare un po’ di pepe alla cosa. Andata anche bene visto l’abbassamento delle temperature dei giorni precedenti nel bosco facevo fresco e si camminava bene. Poi dovevo fare un po’ di pratica nel girare nel bosco in notturna con la torcia.
Ecco le foto di Lecco e del lago direttamente durante la passeggiata:
Esperienza positiva anche perché sono uscito in parte dalla zona di confort: evento in cui non conoscevo nessuno, guida compresa.
oggi con un amico abbiamo fatto la 4 tappa del Sentiero del Viandante. Siamo partiti da Dervio: non siamo arrivati propriamente a colico ma a Piona che fa parte di Colico. Era dall’anno scorso che pensavamo di fare una tappa del Sentiero del Viandante e così è andata.
E’ stato anche il primo giro in cui utilizzo il nuovo orologio smart. Come primo test è andato bene. Ecco le foto che ho fatto con il telefono:
questo post è dedicato agli album di flickr. Questa volta lo dedico alla gita fuori porta che avevo fatto a giugno 2019 a Pescate in provincia di Lecco. Andai a trovare un ex-collega con cui ho lavorato nel 2018. Ma ecco l’album:
Lungo lago a Pescate
Le foto rigurdano soprattutto il lungo lago: Pescate si affaccia sul lato destro del lago di Garlate. Mi sono perso un bel lungo lago da vedere: venendo da Milano sono arrivato facendo la superstrada verso Lecco e uscendo poco prima di Lecco proprio.
questo sabato gita in giornata a Lecco. Visto che è cominciato il caldo con una mia amica abbiamo deciso di andare a prendere un po’ di fresco. Devo ammettere che Lecco mi affascina e mi inquieta allo stesso e per lo stesso motivo: è incastonata tra il lago e le montagne, con il Resegone che domina la città. Mi affascina perché mi ricorda molto la Liguria: terra che amo. Mi inquieta perché con i suoi 1800 metri ben visibili dal lungo lago mi toglie il respiro.
Scelta fortunata: ieri era in programma la Resegup, corsa di 24 km, e vedere i 1250 partecipanti partire dal lungolago è stata una gioia.