il sabato appena passato sono andato con Trekking Lecco per una camminata enigastronomica: la parte mangiareccia è stata fatta al Rifugio Ariaal: rifugio che si trova nell’Alpe Ariale
Ci sono state un po’ di prime volte:
quando non ti trovi sempre a rincorrere, ma nella discesa c’è un ampio margine di miglioramento;
quando non ti trovi un po’ sopraffatto per le tante persone nuove conosciute;
quando vai oltre il sonno e la stanchezza per scelta e non per obbligo.
prima di andare a Igea Marina con i miei genitori sono andato a fare un gita fuori porta a Porto Cesereo in provincia di Varese. Questo paese si affaccia sulla parte italiana del Lago di Lugano. E’ stata una scoperta: strano ma vero ma non sono mai andato prima a fare un giro su questo lago.
per questo 25 Aprile sono tornato a fare un’uscita con la guida Trekking Lecco. Questa volta un’uscita leggermente più impegnativa rispetto a quelle dell’anno scorso.
Questa volta c’erano un paio di ragazzi che dovevano fare il praticantato per diventare guida ambientale e quindi hanno fatto loro il chiudi fila alternandosi. La mia “lentezza” nel camminare e la voglia comunque di osservare le dinamiche di un gruppo mi hanno fatto gravitare comunque in fondo al gruppo.
Le foto che ho fatto giovedì:
Monte San Genesio
A sto giro ho inaugurato i bastoni da trekking presi settimana scorsa: da un po’ che volevi prenderli per facilitarmi la camminata e ho colto l’occasione visto che erano previsti dei tratti un po’ impervi. Ora dovrò soltanto mantenere la costanza di usarle le prossime uscite.
Quando cominci a cercare un modo interessante per far rientrare la bicicletta come attività salutare trovi un articolo che ti fa ripensare a posti vicino casa, chissa per ancora per quanto tempo, e che ti fornisce un’idea, arte e natura, da unire alle pedalate per renderle più interessanti.
sabato scorso con un’amica abbiamo fatto un’uscita fuori Milano con destinazione decisa nel momento che siamo partiti. L’unica cosa che sapevamo e che volevamo andare fuori provincia e stare nel verde. Guardando su google maps dei luoghi che fossero ad un’oretta di macchina la scelta è caduta sul Parco delle colline di Brescia.
Abbiamo appena abbozzato il giro nelle colline vere e proprie visto che la mia amica non è molto allenata: abbiamo fatto soprattutto la parte pianeggiante nel verde tra i paesi che hanno istuito il parco comunale. Il parco è nelle terre del franciacorta.
Fino a quando siamo rimasti nel verde è andato tutto bene. Durante il viaggio di ritorno si è creata una situazione surreale: è uscito tutto il mio nervosismo per la situazione dei miei genitori che si è sommato al nervosismo che ho alla guida. Sono stato piuttosto distruttivo delle sue opinioni e mi ha parzialmente rovinato il mood rilassato che mi ero creato durante la giornata.
questo sabato ho fatto la seconda escursione con Michele una guida ambientale di Lecco. Rispetto all’altra volta che è stata serale nel bosco vicino Lecco, questa volta è stata in giornata (il 14 ottobre), vicino Colico ed è stata dedicata alle castagne, da qui castagnata. Ho caricato subito le foto che ho fatto dell’uscia su flickr.
14/10/2023- Castagnata
Questa volta l’interazione con il gruppo per me è migliorata: in parte perché eravamo più single che coppie e famiglie, ciò ha comportato una maggiore interazione in quanto eravamo più persone che puntavano anche sulla socielità. Io ho anche notato una maggiore propensione ha mettermi in gioco con gli altri: è questo secondo me ha portato anche le altre persone ad interagire con me.
Mi ha stupito che quando la guida ha chiesto chi volesse fare il chiudi file nei momenti di cammino vero e proprio mi sono offerto: la verà responsabilità dell’uscita era la sua. Ma questo ruolo di chiudi fila comunque un filino di responsabilità l’ha: dovevo assicurarmi di essere l’ultimo ed ero un punto di riferimento anche per gli altri.
questo sabato sono andato a fare una camminata notturna sopra Lecco tra i boschi a Montalbano che è un “quartiere” di Lecco che si trova nel Monte Melma. La camminata è stata organizzata dalla guida ambientale turistica Michele Castelnovo. Esperienza bella e facile: Michele la pianificata col buoi per dare un po’ di pepe alla cosa. Andata anche bene visto l’abbassamento delle temperature dei giorni precedenti nel bosco facevo fresco e si camminava bene. Poi dovevo fare un po’ di pratica nel girare nel bosco in notturna con la torcia.
Ecco le foto di Lecco e del lago direttamente durante la passeggiata:
Esperienza positiva anche perché sono uscito in parte dalla zona di confort: evento in cui non conoscevo nessuno, guida compresa.
oggi con un amico abbiamo fatto la 4 tappa del Sentiero del Viandante. Siamo partiti da Dervio: non siamo arrivati propriamente a colico ma a Piona che fa parte di Colico. Era dall’anno scorso che pensavamo di fare una tappa del Sentiero del Viandante e così è andata.
E’ stato anche il primo giro in cui utilizzo il nuovo orologio smart. Come primo test è andato bene. Ecco le foto che ho fatto con il telefono:
Ho fatto queste due tappe sia per uscire un attimo da Milano sia perché essendo vicino casa mi ripeto sempre: tanto ho tempo per andarci, essendo vicine, ma alla fine corro il rischio di non andarci mai. Entrambi i posti sono comunque un ritorno: nel caso di Vigevano c’ero andato poco prima del lockdown di Marzo 2020, invece all’abbazia di Morimondo ci andai ancora nella pancia di mia mamma quando era in attesa di me.
Per l’abbazia di Morimondo devo ammettere che c’è anche da dire che volevo cominciare ad andare nelle abbazie segnalate nella strada delle abbazie e tra quelle indicate sono andato solo a quella di Monluè che è veramente dietro casa mia.
Voi avete dei luoghi vicino casa, da gira fuori porta, che proprio per questa vicinanza rimandate sempre la visita’
ieri con un’amica, utilizzando la giornata rossa di calendario, sono andato a fare un giro al lago d’Iseo e quando ha cominciato a scendere il sole siamo andati a fare una passeggiata a Brescia. Uscire da Milano è stato piacevole: anche perché ad Iseo ho incontrato un collega dei tempi della wind ad inizio anni 2000: molto carramba che sorpresa.
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