Update

Ciao,

piccolo aggiornamento sul post precedente. Vado per punti che mi viene più facile buttare giù le cose:

  • Per la richiesta della pensione di invalidità della mamma siamo in attesa che ci chiami l’inps;
  • Mi sto scontrando con il delirio per far fare la cataratta a mio padre, la prima data utile con il sistema sanitario pubblico lombardo è il 30 ottobre. Che poi il 30 ottobre è il prericovero, quindi si parla più facilmente a dicembre se va bene. Per domani ho prenotato una visita a pagamento con il gruppo San Donato, giusto per capire poi quanto sarebbero le tempistiche e quanto verrebbe a costare facendo da privato. Devo evitare di darmi la colpa su sta cosa: non l’ho seguita bene e ora mi sto scontrando con il tutto.
  • Luglio è il decimo mese di naspi. Sto mandando un sacco di candidature sia nel mio ambito che per attività di back office. Il risultato migliore, il ciente era Allianz Bank, l’ho avuto a Marzo che sono arrivato al colloquio finale ma la mia parte emotiva mi ha tradito. Come attività mi piaceva: database e script su unix: dopo il primo mese dove ci sarebbe stato il passaggio di consegne sarei stato in quasi full remote.
  • Il tesoretto che mi sono messo da parte mi sta dando ancora sicurezza, anche per la ricerca di casa fuori Milano.
  • Gestione delle emozioni: sono una persona che deve tenere a bada la negatività. Ma devo darmi una pacca sulla spalla: ora le emozioni negative che mi escono in questo momento le tengo a bada e vedo di fare azione per uscire da questa situazione.
  • Lato attività network non sto avendo risultati numerici. Visto che ci sono persone che stanno avendo risultati: devo ammettere che sono io che non “voglio” fare le attività nel modo giusto per ottenere risultati. Questo sarà una bella sberla da accettare.
  • Sto facendo un corso online dell’inps gratuito del programma gol per rientrare nel mondo del lavoro: un po’ divertente il fatto che mi sia stato proposto a me che sono un informatico.

Naturalmente questo è solo uno spaccato della situazione. Ora dovrò darmi da fare per portare a casa i risultati che voglio

Luca

Update mamma

Ciao,

ieri visita di controllo di mia mamma al San Raffaele per l’alzheimer. Ho chiesto di anticipare la visita rispetto la cadenza annuale che si era tenuto fino ad ora. Ora le abbiamo programmate per novembre 2024. Questa volta sono due: uno a inizio novembre per fare i test di valutazione della situazione visto che a noi a casa sembra peggiorata. Onestamente per vedere se abbiamo la possibilità di avere la 104 e se non la 104 una percentuale di invalidità e l’accompagnamento. Vediamo come procede.

Per il centro diurno vicino casa mia mamma non è ancora molto convinta della cosa: speriamo che la situazione migliori.

Luca

Update vari

Ciao,

in questi giorni sono successe un po’ di cose succose. Intanto nel week-end appena passato sono andato al raduno dei guerrieri, nei posti dove ho fatto il primo camp nell’ottobre del 2020. Ieri mia mamma è andata al primo incontro nel centro che scrivevo una decina di giorni fa. Questo incontro era coniscitivo con i familiari. Io ho preso la mattina quando si terrà un incontro simile a febbraio. Mia madrea sembrava tranquilla: ma c’era mio padre. Vediamo giovedì quando effettivamente mio padre la lascerà da sola. Questo primo mese sarà soltanto la mattina: da fine febbraio procederà sia al mattino che al pomeriggio del martedì e del giovedì e mangerà la. Vediamo: bisogna essere positivi!

Dovrò ricominciare a scrivere di articoli più leggeri!

Luca

Zia Mariuccia

Ciao,

la zia di Savona è morta venerdì passato e sabato è stato fatto il funerale. Ero in reperibilità la settimana passata. Un collega mi ha sostituito e sono riuscito ad andare al funerale insieme a mio padre e mia zia di Monza. Mia mamma con i suoi problemi di movimento ha preferito rimanere a casa.

Anche se null’ultimo anno avevo avuto discussioni con mia zia e quando ero sceso a Savona i rapporti erano raffreddati, è stata una bella botta la cosa. Anche perché ha avuto un peggioramento nell’ultimo mese e l’ultima settimana di vita l’ha passata sotto sedativi.

La cosa positiva è che fino all’ultimo ha vissuto la sua vita regolare, a 85 anni guidava ancora. Quest’anno si prospetta l’anno dei lutti.

Lato mio è una presa di coscienza che sono nella seconda metà della vita!

Capitata mai una presa di coscienza simile?

Luca

PS: divertiti zia ovunque sei ora. Come ti divertivi quaggiù insieme a noi!

La zia

Ciao,

questa domenica la zia che era ricoverata alla casa di riposo a Celleno è morta, Anche se aspettavamo da tempo questa cosa, fa sempre dispiacere: anche perché avevo associata la zia, insieme allo zio, alle vacanze estive, in quanto spesso i miei mi avevano mandato a fare il mare da loro quando ero piccolo. Ero tornato anche da grande da solo quando la zia era diventata vedova.

Lo scrivo solo per lasciare qua questa cosa. Sicuramente sarà una nuova routine perdere i parenti più anziani a cui sono affezionato, anche se sarà “difficile” abituarcisi. Che poi abituarsi: penso proprio che queste sono cose a cui non ci si abitua mai, a meno di perdere parte della propria umanità.

Luca

Pensieri

Ciao,

questa domenica la mia cugina più grande ha compiuto 80 anni. Da parte di mio padre lei è la prima e io sono l’ultimo. Abbiamo 36 anni di differenza. Lei ha tre anni in meno di mio padre. Lei ha due anni in più di mia mamma: quindi la zia acquisita è più piccola della nipote.Io sono più piccolo di tutti i suoi cinque figli.

La cifra tonda mi ha fatto pensare come è strana la vita. Praticamente ho una cugina che è coetaena dei miei genitori. Lei alla mia età era sposata e madre di cinque figli. Io sono single e senza figli, almeno che io sappia.

Due vite completamente diverse. Lei con molti punti di forza ed io con molti punti di debolezza su cui sto lavorando da molto tempo.

Non ho una conclusione su questa soluzione ma volevo appuntarla qua e rileggere il tutto fra qualche settimana e vedere che cosa ne tiro fuori.

Luca

Grotte Santo Stefano

Ciao,

questa settimana sono nel paese originario di mio padre con i miei genitori. Siamo scesi questa settimana e torniano a Milano sabato. Il paese di mio padre è una frazione di Viterbo. Siamo venuti perché la sorella di mio padre è ricoverata in una casa di Celleno. Oramai mia zia non è più molto presente e siamo molto preoccupati di ciò. E’ la vita, oramai la zia ha 97 anni, ma dispiace sempre vedere una persona a cui vuoi molto bene regredire mentalmente. Sicuramente mi colpisce molto di più la reazione di mio padre a vedere la sorella maggiore in queste situazioni. Nota positiva sono le foto con cui sono riuscito a fare come al solito in queste trasferte e che mi hanno aiutato ad alleggerire la situazione. Ma ecco le foto:

Note a margine: la zia è ricoverata a Celleno e a questo giro siamo come base al Casaletto, che si trova a Grotte Santo Stefano, paese di mio padre. Come ogni volta un giro al lago di Bolsena ci scappa sempre.

Luca

Ritorno a casa

Ciao,

questo pomeriggio hanno dimesso mio papà dall’ospedale. L’ischemia è stata leggera ringraziando il cielo. Ora comincia la nuova normalità: alcune medicine che prendeva la mattina dal dottoressa del nigurda l’ha cambiate in quanto contenevano dei principi attivi che danno fastidio all’aritmia che ha causato l’ischemia lunedì mattina. Il problema di fondo è stato proprio il battito irregolare del cuore di mio padre: unito al sangue un po’ troppo denso. C’è stato un rallentamento del battito con successiva spinta per ripompare il sangue: il sangue era particolarmente denso e ha casuato la perdita della sensibilità alla mano sinistra e alla gamba sinistra. Unito al parlare male.

Come con mia mamma non si chiude con l’uscita dall’ospedale ma si continua con una nuova normalità.

Per guardare il mio dito: mi viene più facile scrivere qui di questa cosa che parlarne con i miei cugini. Cosa da analizzare sicuramente. Come obiettivo di quest’anno volevo costruire un rapporto più adulto con i miei genitori: a quanto pare vengo accontentato!

Luca

Ischemia

Buondì,

Ne scrivo dopo quattro giorni perché ho dovuto metabolizzare il fatto. Lunedì mattina mio padre ha avuto una leggera ischemia: gli ha colpito la mano sinistra e la gamba sinistra. Per fortuna una persona lo ha accompagnato a casa, mi ha chiamato e lho portato a casa. Dopo la giornata al pronto soccorso per accertamenti vari è stato portato al Niguarda di Milano. Dopo le analisi è sotto osservazione per verificare che la terapia va bene per il futuro. Mi si è aperto il cuore ieri quando mi ha detto che era più preoccupato per mia mamma che per le sue condizioni di salute. Un motivo in più per ammirarlo. Per quest’anno mi ero preso l’impegno di fare l’adulto con i miei genitori. Sembra che la vita mi abbia preso sul serio. Dover mantenere la calma, per quanto sia spaventato, con mia mamma per non farla andare più in ansia è un nell’esercizio di maturità. Pensare a quello che devo fare e non a quello che può succedere mi aiuta a non farmi travolgere dalle emozioni.

Luca